Integrazione IVA delle fatture di acquisto UE
Domanda: Opero nel regime forfettario e ho ricevuto una fattura, intestata alla mia partita IVA, da parte di un fornitore residente nell’Unione Europea (esempio classico: fattura da Facebook, che ha sede in Irlanda). Su questa fattura NON viene applicata l’IVA. Cosa devo fare?
Risposta: Il fatto che non sia applicata l’IVA in fattura non significa che su questi servizi abbiamo la possibilità di non pagare l’IVA. Per legge dovremo infatti integrare l’IVA in fattura e poi versarla all’Erario.
Che cosa bisogna fare concretamente?
- Innanzitutto dovrai inviare questa fattura al Tuo Commercialista!
Ricorda: le fatture di fornitori UE (non italiani) non sono elettroniche e quindi non compaiono nel tuo cassetto fiscale insieme alle altre fatture di acquisto.
2. Una volta in possesso della copia della fattura, occorrerà integrare la fattura ai fini IVA.
Se sei tenuto alla fatturazione elettronica, dovrai emettere l’autofattura elettronica (clicca qui per approfondire). L’autofattura elettronica integra l’IVA e consente al Fisco di determinare il debito IVA su questa operazione di acquisto.
Se ancora NON sei tenuto alla fatturazione elettronica (clicca qui per scoprire i casi di esenzione), dovrai comunque integrare l’IVA direttamente sulla fattura cartacea che hai ricevuto.
Esempio: fattura Facebook di 100,00 €
occorre aggiungere l’IVA all’aliquota italiana (ossia al 22%)
IVA: 22,00 €
3. L’IVA così calcolata andrà versata all’Erario tramite Modello F24 entro il giorno 16 del mese successivo al pagamento della fattura di acquisto.
Ai nostri clienti noi offriamo un servizio aggiuntivo di integrazione dell’IVA sulle fatture di acquisto da fornitori UE e di calcolo e liquidazione dell’IVA dovuta su questi acquisti su base mensile