Tassazione Forfettario e Lavoro Dipendente
DOMANDA: Ho la partita IVA in regime forfettario e sto pensando di affiancare a questa attività una attività da lavoratore dipendente.
E’ possibile? Cosa succede in termini di tassazione?
RISPOSTA: E’ certamente possibile. Bisogna però fare attenzione ad alcuni aspetti, che sono riassunti in questa pagina
Regime forfettario e redditi da lavoro dipendente
Per quanto riguarda invece la TASSAZIONE, tieni conto che:
- la dichiarazione dei redditi è sempre UNICA. Molti nostri clienti erano convinti di dover presentare due distinte dichiarazioni, una per il reddito da lavoro autonomo e una per il reddito da lavoro dipendente. In realtà il Modello Redditi (che non per niente in passato era chiamato Modello Unico) si compone di diversi quadri: in questo caso verrà compilato il quadro LM dedicato all’attività con partita iva in regime forfettario e il quadro RC per dichiarare il reddito da lavoro dipendente. Il quadro RC viene compilato utilizzando i dati dichiarati dal datore di lavoro all’interno della Certificazione Unica (il vecchio CUD).
- il reddito da regime forfettario non sconta l’IRPEF ma un’imposta sostitutiva specifica. Perciò, di per sè, la tassazione sui tuoi redditi da partita iva non subirà alcuna variazione per il fatto che percepisci anche un reddito da lavoro dipendente.
- dall’anno d’imposta 2021 tutti i redditi “fanno cumulo” ai fini IRPEF.
Cosa significa? Facciamo un esempio concreto. Se io percepisco solo un reddito da lavoro dipendente di 20.000 Euro annui, la mia detrazione per lavoro dipendente sarà pari a 2.642 Euro e, in assenza di ulteriori detrazioni e deduzioni, la mia imposta netta sarà pari a 2.058 Euro.
Se a questi 20.000 Euro percepiti come lavoratore dipendente aggiungo 20.000 Euro maturati con una partita iva in regime forfettario, i miei redditi totali saranno 20.000 + 20.000 ossia 40.000 Euro, e la mia detrazione per reddito da lavoro dipendente scenderà da 2.058 Euro a 868 Euro e la mia imposta netta passerà da 2.058 Euro a 3.832 Euro.
Questo perché le detrazioni IRPEF per lavoro dipendente sono progressive: diminuiscono all’aumentare del reddito complessivo; in parole semplici: chi ha redditi BASSI avrà una detrazione più alta e quindi pagherà MENO imposte, chi ha redditi PIU’ ALTI avrà una detrazione più bassa e quindi pagherà PIU’ imposte.
Cosa comporta questo meccanismo? Probabilmente in sede di dichiarazione dei redditi dovrai versare una parte di imposte aggiuntive anche sul reddito percepito come lavoratore dipendente.
Questo perché con ogni probabilità il mio datore di lavoro mi avrà applicato delle detrazioni, e di conseguenza delle ritenute, sulla base del reddito a lui noto, ossia quello da lavoratore dipendente (nel nostro esempio, avrà applicato la detrazione da 2.642 Euro).
Cumulando i due redditi in dichiarazione dei redditi, la detrazione da applicare scende, nel nostro esempio diventa solo 868 Euro, in luogo dei 2.642 Euro. Perciò nel nostro esempio con la dichiarazione dei redditi dovrò versare 1.774 Euro di IRPEF (che è la differenza fra l’imposta netta con redditi a 40.000, ossia 3.832 Euro, e l’imposta netta con redditi a 20.000, ossia 2.058 Euro).
- a parziale compensazione di quanto sopra, va detto che avere un reddito tassato IRPEF (come un reddito da lavoro dipendente) consente di beneficiare di detrazioni fiscali che sono precluse a chi ha solo il reddito da partita iva in regime forfettario. Infatti il regime forfettario è un regime agevolato, che come abbiamo detto sconta un’imposta sostitutiva. Non sono consente detrazioni, essendo già un regime agevolato. Se come nel nostro esempio si percepiscono anche redditi tassati IRPEF, come il reddito da lavoro dipendente, si ha la possibilità di beneficiare di tutte le detrazioni previste per l’IRPEF. Qualche esempio: detrazioni per ristrutturazioni edilizie, c.d. “bonus mobili”, risparmio energetico, detrazioni per interessi passivi su mutui, per spese sanitarie, per spese di istruzione, per spese veterinarie, ecc…
- CONSIGLIO: tenere traccia delle spese che possono dare diritto a detrazione, anche se si ha solo il reddito da regime forfettario. Non si sa mai cosa può succedere da qui alla fine dell’anno: se per caso aveste una buona occasione di assunzione, aver conservato i documenti di spesa vi potrebbe consentire di non perdere buone opportunità in termini fiscali.